Tra i tanti club londinesi ce ne sono alcuni che non godono del palcoscenici di primissimo piano. Anzi, stanno proprio nell’anonimato. Tra questi spicca il Wembley FC, una squadra semi-professionistica, dai colori biancorossi.
Per la società che porta il nome del glorioso stadio è arrivata una svolta. Merito della Budweiser, la birra americana che ha scelto di sponsorizzare questo piccolo club di nona divisione. Secondo ilfattoquotidiano.it, per giocarsi qualche possibilità di scalare un po’ di campionati l’azienda sta lavorando ad un pesante rafforzamento, puntando su vecchie glorie.
Ecco allora che il presidente del Wembley, Brian Gumm, ha annunciato l’ingaggio dell’argentino Claudio Paul Caniggia, vecchia conoscenza del campionato italiano, avendo giocato nel Verona, Atalanta e Roma. L’attaccante, che oggi ha 45 anni, debutterà nella FA Cup insieme ad altri colleghi come Brian McBride, attaccante statunitense di 40 anni (ai Mondiali 2006 fu il giocatore colpito da Daniele De Rossi con una gomitata, che costò al romanista quattro giornate di squalifica), Greame Le Saux, Ray Parlour e Martin Keown, bandiere di Chelsea e Arsenal negli scorsi anni. In panchina siederà Terry Venables, santone del calcio britannico, assistito dall’ex portiere della Nazionale, David Seaman. Primo impegno: il turno extra-preliminare di FA Cup il prossimo 11 agosto.
L’iniziativa ha un chiaro risvolto promozionale, visto che le gare del Wembley saranno seguite dalle telecamere per realizzare uno show televisivo, dal titolo “Dream On: The Journey of Wembley FC”, che sarà trasmesso in esclusiva nel Regno Unito da ESPN. D’altronde il motto dei Lions, come sono soprannominati i giocatori del Wembley, parla chiaro: “A posse ad esse”, ovvero dalla possibilità alla realtà. Auguri!