La sua storia, talento a parte, ha dell’incredibile visto che già 4 anni fa aveva attirato le mire di moltissimi club tra cui l’Inter, la prima ad accorgersi delle sue qualità. Il regolamento peró parla chiaro: fino al compimento del quattordicesimo anno di età un giocatore non può trasferirsi da una regione all’altra. Non potendo tesserarlo i cugini scelgono di aggregarlo per qualche campus saggiandone così il talento. Intanto il ragazzino si musura con squadre del calibro di Real Madrid, Valencia e Barcellona. Memorabili le sue performance al 2º Memorial Ielasi dove mette a segno 5 gol in altrettante partite .
L’Inter, ormai convinta di averlo in pugno, forte forse di un accordo con la famiglia di Mastour, si siede sugli allori. Le cose peró, come ben sappiamo, vanno diversamente e nello stesso giorno in cui viene ufficializzato il rinnovo di contratto di Thiago Silva, il baby prodigio diventa un piccolo diavolo. Qualche giorno fa Sky lo aveva ripreso intento a palleggiare con El Shaarawy, il 23 luglio si aggregherà alla Primavera di Dolcetti pur non potendo giocare partite ufficiali. Anche qui il regolamento parla chiaro: non si gioca prima dei 15 anni. La differenza peró è che in via Turati possono permettersi di aspettare.
This post was last modified on 4 Luglio 2012 - 10:27