“Così non va bene“. Quattro parole scritte sul cellulare per mettere in chiaro ancora una volta che Zlatan vuole una squadra competitiva, in Italia e in Europa. La partenza del compagno brasiliano sarebbe sintomo di una strategia contraria a quella auspicata da settimane dal bomber svedese. Altro mal di pancia? Possibile. Quel che appare certo è che Ibra non vuole ritrovarsi alla guida di un Milan indebolito. Il procuratore Mino Raiola ha provato a stemperare le voci delle ultime ore: “Zlatan è concentrato solo sugli Europei”. Sarà, ma il tempo per muovere le dita sul cellulare per scrivere all’ad rossonero l’ha trovato.
Se anche dovessimo davvero pensare a Ibra concentrato solo sulla sua Svezia, non potremmo descriverlo sereno. Secondo indiscrezioni filtrate dagli ambienti della Nazionale di Stoccolma, l’attaccante avrebbe quasi ingaggiato una rissa coi compagni al rientro negli spogliatoi dopo la gara persa contro l’Ucraina di Shevchenko. “Qui gioco solo io”, avrebbe detto Ibra ai colleghi, non proprio entusiasti di essere messi sul banco degli imputati dal loro bomber. Insomma, la tensione è palpabile, le voci di mercato si rincorrono e, intanto, per la Svezia non c’è troppo tempo per recuperare. Domani sera a Kiev ci sarà il confronto con l’Inghilterra. E sarà già l’ultimo appello.
(News delle 12,30)
This post was last modified on 14 Giugno 2012 - 22:19