Quello di ieri a Parigi è stato un viaggio di mercato sostanzioso. Quello in cui Galliani ha appreso anche dell’interesse del PSG per Thiago Silva (per adesso, solo un interessamento) e della ferma volontà, nonostante tutto, di riprovarci con Pato. Al Milan grazie a Leonardo, che adesso li sogna, disponendo di una montagna di soldi, nel “suo” PSG. Galliani, Leonardo, Ancelotti e Nasser Al Khelaifi (presidente del clu francese): un incontro di mercato all’aperto, precisamente sulle tribune del Roland Garros per assistere al match fra l’italiano Bolelli e Nadal.
Gli indizi per un summit di mercato bello e buono ci sono tutti, anche se Galliani, come al solito, nega: “A Parigi c’è stata una rimpatriata tra amici – ha racconta l’Ad rossonero a Sky –, sono andato a vedere solo il Roland Garros. Se avessi avuto altri scopi, non mi sarei certo fatto vedere in pubblico… Non c’è stato nessun discorso di mercato con Leonardo ed Ancelotti, né offerta per Thiago e Pato“. Galliani che, poi, davanti a 300 ragazzi della International School di Milan, ha aggiunto: “A Leonardo voglio bene, gli perdono tutto tranne la parentesi all’Inter. Non ci siamo sentiti per 6 mesi, ma l’ho chiamato appena si era svincolato”.
Diffidare dal sorrisino di Adriano e comprendere che qualcosa c’è stato. L’opportunità di conoscere le strategie del PSG e capire che sono colorate molto di rossonero, salutando con un arrivederci gli amici Ancelotti e Leonardo e dandosi appuntamento “a presto”. Perché le parti si ricontrearanno, perchè i goielli brasiliani del Milan piacciono e hanno mercato e i rossoneri, su Pato soprattutto, sembrano pronti ad ascoltare. Ma non solo. Perché dalla Francia rimbalza la notizia di un interessamento anche per Ibrahimovic, di difficile conclusione ma stuzzicante dal punto di vista economico. Una voce fuori dal coro, nulla più.
I retroscena di un viaggio di “istruzone” che potrebbero accompagnarci per tutta l’estate, cominciati ieri e che proseguiranno domani visti i buoni rapporti fra le due società. La conferma che il Milan di grosso, in uscita, qualcosa si lascerà scappare, a meno di improvvise marcie indietro.