70 punti in campionato con 124 reti all’attivo (miglior attacco) in campionato e punteggio pieno (nove punti su nove) nel girone di qualificazione delle Final Eight scudetto di Chianciano Terme: in ordine, 3 a 0 all’Empoli, 3 a 0 al Napoli e 2 a 1 al Torino. Ma ieri, in semifinale, la corsa dei Giovanissimi Nazionali del Milan si è interrotta, sconfitti dall’Inter dopo i calci di rigore. Una spiacevole eliminazione che però non cancella il bilancio incoraggiante e di buon auspicio costruito nel corso della stagione dai ragazzi dell’allenatore Roberto Bertuzzo, contattato in esclusiva da SpazioMilan.it.
Mister, ieri è svanito il sogno scudetto dei suoi Giovanissimi Nazionali. Quanto è rammaricato per il derby perso?
“C’è tanta amarezza per l’eliminazione. Questo era l’anno giusto per vincere, ci siamo presentati nel migliore dei modi a questo appuntamento ma i rigori non ci hanno sorriso. La penalizzazione dell’Inter? Preferirei non parlarne, ma lo considero solo un errore. Altrimenti sarebbe davvero preoccupante. La squadra che più ha pagato questa loro mancanza di attenzione è stata la Juventus che ha dovuto rifare le valigie dopo essersi meritata sul campo la qualificazione“.
Come valuta la prestazione della squadra contro i nerazzurri?
“Ieri contro l’Inter abbiamo messo in campo una buona prestazione, lottando su tutti i palloni nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco: è inconcepibile giocare su un campo del genere. Ai punti contro i nerazzurri meritavamo di vincere noi, poi dagli undici metri può succedere di tutto: siamo andati in vantaggio ma ci siamo fatti recuperare e superare”.
La stagione, comunque, rimane soddisfacente…
“Questa sconfitta nulla toglie al campionato dei miei Giovanissimi Nazionali, che rimane straordinario, forse anche di più. Peccato perché ci sentivamo davvero in salute, eravamo al top e gli avversari erano alla nostra altezza: l’unico modo per batterci erano i tiri dal dischetto e purtroppo nel derby di ieri così è successo. I miei Giovanissimi sono davvero un grande gruppo, sano, unito e che si è sempre impegnato durante tutta la stagione, parlare dei singoli sarebbe una mancanza di rispetto“.
Con l’amaro in bocca e dopo un po’ di vacanze, sarà ancora alla guida dei Giovanissimi l’anno prossimo?
“Ho un contratto con il Milan, sicuramente rimarrò qui ma non so quale panchina allenerò”.
Galliani ha proposto ad Inzaghi di allenare gli Allievi Nazionali rossoneri, è incuriosito all’idea di averlo come nuovo “compagno di squadra”?
“Inzaghi non lo conosco personalmente, è una scelta che dovrà valutare lui di persona. Ma conosce alla perfezione l’ambiente e ha tanta esperienza alle spalle da insegnare ai più piccoli, se se la sentirà di prendere questa nuova strada sarà il benvenuto”.
C’è qualche suo giocatore che, secondo lei, farà strada nei prossimi anni?
“Nella rosa ci sono 4/5 giocatori di sicuro valore e di indiscussa qualità che in futuro potranno ritagliarsi uno spazio importante nel Milan che conta. In che ruolo? Centrocampo ed attacco”.
Si ringrazia l’Ufficio Stampa dell’AC Milan per la disponibilità nella persona di Nicola Pozzi