Barcellona e PSG sono scatenate nella corte al centrale più forte del mondo, ma il Milan sembra voler resistere. Proprio ieri, Galliani, facendo il punto sul mercato rossonero, ha evidenziato che “Thiago Silva non ha prezzo, che lui ama il Milan come lo ama il suo presidente Silvio Berlusconi”. Delle dichiarazioni che faranno certamente piacere al popolo milanista, soprattutto in una settimana che ha visto l’addio di Maxi Lopez e quelli probabili di Aquilani e Seedorf.
Per quanto riguarda l’Argentino, il club di via Turati ha deciso di non riscattarlo e Maxi è rientrato a Catania pervaso da molta, moltissima amarezza. Ci teneva tanto a rimanere al Milan e probabilmente, viste le ottime prestazioni, si poteva provare a dargli un’altra chance. Chance che probabilmente non potrà riavere neanche Alberto Aquilani. Galliani ha espressamente dichiarato che la società non intende riscattare il centrocampista alla cifra di sei milioni di euro fissata dal Liverpool. A questo punto, si attendono le prossime mosse del club inglese.
Tuttavia, il giocatore, che prima si è detto sicuro di volere il Milan, questa settimana ha espresso le prime perplessità, sottolineando che è fondamentale per lui giocare con continuità, vista anche la mancata convocazione per gli Europei e le tante esclusioni dalla formazione titolare di Allegri. Senza contare che gli arrivi di Traorè e Montolivo potrebbero ridurre al lumicino le sue probabilità di scendere in campo. Di fronte a queste sue considerazioni, l’addio appare quasi inevitabile.
Così come quasi inevitabile è la partenza di Clarence Seedorf, che sta solo aspettando l’offerta giusta per lasciare Milano. Offerta che sembra essere arrivata dal Botafogo, una cui delegazione è arrivata in questi giorni in Italia per trattare direttamente con l’Olandese, il quale sembra essere molto interessato all’offerta del club brasiliano. Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo del presidente Maurício Assumpção per chiudere definitivamente la trattativa.
Per quanto concerne il capitolo rinnovi, nei giorni scorsi sono iniziate le trattative per discutere quelli di Christian Abbiati e Stephan El Shaarawy. Il contratto del portiere titolare rossonero scade nel 2013 e il rinnovo anticipato potrebbe dargli la fiducia necessaria per fare bene dopo una stagione vissuta tra altri e bassi. Diversa la situazione del Faraone, che non è un senatore, ma potrebbe diventarlo in futuro. Il Milan è decisissimo a tenerlo, visto che per lui si è arrivati a cedere Merkel al Genoa. È certo che il club di via Turati ha intenzione di partire da lui per costruire il Milan del futuro.
Infine, il mercato in entrata, che tanta attenzione sta suscitando. Al momento, nessun botto, si continua sulla linea dell’austerity. Tra i nomi venuti a galla nel corso di questa settimana, si è parlato soprattutto della fascia sinistra, “punto debole” dei rossoneri ormai da diversi anni. L’ultimo nome accostato al Diavolo è quello di Andrea Dossena, tifosissimo milanista in forza al Napoli. La trattativa non è ancora iniziata, ma le qualità confermate anche quest’anno dall’esterno lodigiano e la sua fede per il Milan possono risultare un fattore decisivo.
This post was last modified on 3 Giugno 2012 - 20:56