Una giovane promessa del calcio inglese e’ stata arrestata con l’accusa di omicidio. Andrew Hall, 18 anni, centrocampista dello Stoke, e’ sospettato di avere ucciso la fidanzata di 15 anni. Il giovane e’ stato fermato ieri e adesso e’ in attesa di essere interrogato dagli inquirenti, che stanno ultimando il sopralluogo dove sabato sera e’ avvenuto l’accoltellamento della giovanissima Megan Leigh Peat.
La ragazza, nonostante gli immediati soccorsi, e’ deceduta mentre veniva trasportata nel piu’ vicino ospedale. Testimoni hanno raccontato che il giovane centrocampista dello Stoke avrebbe lasciato il party tutto sporco di sangue. Fiori e messaggi di cordoglio sono stati deposti all’ingresso dell’abitazione dove si e’ svolta la festa, ad Ampthill. Per il momento lo Stoke non ha voluto prendere posizione sul fermo del suo tesserato.
Intanto, in attesa dei risultati dell’autopsia, ieri è cominciato il pellegrinaggio di parenti e amici della povera Megan all’esterno della casa dell’orrore: tutti hanno lasciato fiori, candele e messaggi, il più toccante dei quali è stato quello del padre David. “Mi manchi più di quanto dicano le parole, sarai nei miei pensieri e nel mio cuore per sempre. Ti voglio bene, papà”. Stando alle testimonianze raccolte dai giornali, la ragazza e il giovane calciatore si erano conosciuti attraverso amici comuni e stavano insieme, fra alti e bassi, da circa 10 mesi. “Il club non rilascerà alcuna dichiarazione in questa fase – ha detto un portavoce di Stoke al “Sun” – e possiamo solo dire che in questo tragico momento i nostri pensieri sono tutti per la famiglia di Megan”.