Il calciomercato al contrario. Ebbene sì…E’ quello che stanno vivendo i tifosi rossoneri in questa prima fase di trattative. Se, di solito si sognano colpi in entrata e top player di grido che possano vestire la maglia della squadra del cuore, il milanista in questo primo mese ha dovuto fare i conti con la paura di perdere il proprio beniamino. E così ci si ritrova nell’esultare se Thiago Silva vestirà ancora quella maglia numero 33 che tanto viene venerata e nell’apprendere che si farà ancora i conti con le bizze e i capricci di Zlatan Ibrahimovic. Ma, si sa, qualcuno è di troppo e, per recuperare qualche milione di euro, qualcuno andrà via. Esclusa la possibilità di veder partire Boateng, rimangono due indiziati principali: Pato e Robinho.
Il Malaga ha offerto circa 15 milioni di euro al Milan per Robinho e l’attaccante brasiliano potrebbe decisamente decidere di unirsi alla squadra spagnola, approdata ai preliminari di Champions League grazie al quarto posto nella Liga dopo l’arrivo degli sceicchi degli Emirati. L’avventura in rossonero dell’ex Manchester City non è stata sicuramente delle migliori e la sua poco precisa propensione all’attività sotto porta non ha aiutato a costruirsi un feeling eccezionale con i tifosi. Tornare in Spagna, dove Robinho è già stato, al Real Madrid, potrebbe essere un toccasana che rinvigorirebbe la carriera del brasiliano.
Ad avvalorare questa tesi è intervenuto il procuratore del giocatore, che ha voluto tenere alta l’apprensione dei tifosi rossoneri, senza confermare né smentire ogni possibile voce: “Posso confermare che al Malaga piace Robinho, ma penso che non possono permettersi un giocatore del suo talento, con tutto il rispetto per la società ovviamente. Tornare in Brasile? Nel calcio tutto può succedere, lo sappiamo, e non dobbiamo mai dire mai. Lui sta comunque bene a Milano e molto dipenderà dalla volontà del club, se vorrà trattenerlo o mandarlo via. Per ora non ci sono possibilità più alte dell’altra, quindi partire o meno è tutto da decidere”.