Per il Milan sembra proprio una maledizione. E’ stata un’annata travagliata e fortemente condizionata da un’infermeria sempre troppo piena, di giocatori talvolta indispensabili e difficilmente sostituibili. Il più clamoroso, il più triste e sofferto è stato quello di Pato, un ragazzo poco più che ventenne che non riesce a risollevarsi dopo ripetuti infortuni. Possibile che i suoi muscoli siano già così fragili?
Anche in difesa le cose non sono andate meglio. Si sono avvicendati negli stop Nesta e Thiago Silva, le due grandi rocce del Milan. Senza di loro, ovviamente, le mura sono crollate molto più in fretta. Il brasiliano, fermo per circa un mese, fu costretto a saltare il ritorno col Barca, e chissà che le cose non sarebbero cambiate con lui in campo. Nesta, invece, è stato martoriato a più riprese prima a novembre poi a febbraio, da un muscolo che sembrava non guarisse mai.
E Boateng, invece, elemento prezioso e decisivo di questo Milan, si è infortunato prima a gennaio e poi a marzo, a causa, si è detto, del troppo “allenamento” con Melissa prima, e di una possibile pubalgia poi. Questi gli eventi più rilevanti, ma non sono gli unici. Anche Ambrosini, Gattuso, Inzaghi e tanti altri sono stati fermi almeno una volta in questo campionato.
E, adesso, l’improvviso, inaspettato e alquanto indesiderato infortunio di Muntari non mette di certo di buonumore l’ambiente rossonero nè tanto meno sembra essere di buon augurio.
This post was last modified on 22 Giugno 2012 - 18:56