Quello contro l’Estonia è stato l’ultimo test per Philippe Mexes e la sua nazionale prima di partire per l’Ucraina e aprire le danze di un Europeo che si presenta tutt’altro che in salita per la squadra di Blanc. La Francia infatti saluta tutti con un meritato 4 a 0, sotterrando la squadra avversaria senza incontrare particolari difficoltà. A segno Ribery, Benzema e Menez, ottimi trascinatori di un match che è stato tutto in discesa.
Ma se l’attacco francese non ha avuto pietà dell’Estonia, la difesa non è ancora riuscita a soddisfare pienamente Monsieur Blanc. Spostiamo infatti l’attenzione su quello che resta un importantissimo pezzo del futuro puzzle rossonero: Mexes. Il difensore del Milan è partito da titolare, segno questo che il tecnico crede in lui e nelle sue capacità nonostante le partite precedenti non siano state esemplari. Questo, in fondo, rende fiduciosi anche noi, ma non si può affermare che la fiducia riposta nel giocatore abbia (almeno per ora) portato grandi soddisfazioni.
Lo stesso giornale francese, “L’Equipe”, non rende omaggio alla difesa della propria nazionale ritenendo l’ultima prestazione di Mexes priva di impatto, grinta, lucidità e concentrazione. E così è: ancora non ci siamo. Quello che abbiamo visto nel corso di queste amichevoli è un giocatore stanco, forse troppo spremuto da una stagione difficile, che cerca di dare il massimo pretendendo da se stesso concentrazione e forza che non vogliono ancora emergere. E’ stata l’ultima prova, dalla prossima volta si farà sul serio e Mexes dovrà difendere non solo la propria metà campo, ma anche il proprio posto da titolare con le unghie e con i denti.