La settimana appena conclusa è stata caratterizzata, in casa rossonera, da un mercato che ha finalmente fatto registrare alcuni nomi al capitolo “arrivi”, mentre le voci inerenti il mercato in uscita, almeno per quanto riguarda i grandi nomi, si sono affievolite. La giornata più calda è stata quella di mercoledì, quando è divenuto certo il passaggio di Acerbi ai rossoneri, grazie all’intesa tra Galliani e il presidente del Genoa Preziosi.
Ma non solo. L’improvviso e inaspettato infortunio occorso a Sulley Muntari ha scombinato gran parte dei piani societari per il centrocampo. L’amministratore delegato milanista prima è andato su tutte le furie, tanto che si parla di un dimezzamento dell’ingaggio del Ghanese, che, infortunatosi durante una partitella in spiaggia con gli amici, dovrà rimanere fermo sei mesi, e poi si è rivolto nuovamente al fidato amico Preziosi per “mettere una pezza” (da tempo inseguita) al disastrato centrocampo rossonero. Così, sempre nella giornata di mercoledì, è arrivato alla corte di Allegri anche Kevin Constant, in prestito con diritto di riscatto.
Ma la situazione del centrocampo rossonero è in continuo fermento e non si può certo dire che non vi saranno altri stravolgimenti. I nomi più accessibili, complice il non altissimo costo, sono quelli di Rigoni e Tymoschuk, ma il sogno rimane il madridista Nuri Sahin. Dei pilastri del decennio d’oro da poco trascorso è rimasto solo Ambrosini. Anche Seedorf, infatti, nella giornata di giovedì ha reso definitivo quanto era ormai nell’aria da tempo: lascia il Milan per tentare un’esperienza all’estero. O Brasile o Inghilterra per lui.
Sono in bilico, invece, Flamini e Aquilani. L’addio del Francese sembrava cosa certa, ma lo stesso calciatore sembra aver fatto un passo indietro, non avendo trovato altri club disposti a concedergli l’ingaggio che desidera. Sta a Galliani, adesso, prendere una decisione. L’ex di Roma e Juventus è invece ancora in bilico, ma il club di via Turati non sembra per nulla intenzionato a riscattarlo alle cifre richieste dal Liverpool.
Insomma, un’estate caldissima sembra essere iniziata per il centrocampo milanista, soprattutto adesso che dei “tre tenori” Ibra e Thiago Silva sembrano quasi certi di rimanere e quindi si parla di Boateng come possibile partente. Ma se davvero dovesse concretizzarsi un’operazione simile, come farà Galliani a migliorare, o almeno a mantenere, il livello del centrocampo rossonero? Noi, intanto, facciamo tutti gli scongiuri del caso.