Venerdì scorso la Russia aveva messo in evidenza perplessità, difetti e dubbi di una Nazionale sperimentale e di difficile interpretazione. Oggi contro la Spagna, invece, si è vista l’Italia che tutti noi ci aspettavamo, o forse meglio, speravamo. Cuore, corsa e nessuna preoccupazione difensiva, anzi, paradossalmente qualche recriminazione per le palle gol sciupate, prima e dopo il vantaggio azzurro. Vantaggio degli uomini di Prandelli con Di Natale al 61′, bravo a mettere in rete alle spalle di Casillias in uscita sull’assist al bacio di Pirlo, pareggio immediato degli iberici con Fabregas al 64′ che,lasciato troppo solo, insacca da due passi: un esordio incoraggiante dell’Italia a Euro 2012 contro i campioni in carica.
Gli azzurri hanno convinto, la Spagna un po’ deluso, anche se, sia nel primo che nel secondo tempo, ha approcciato meglio il match e concluso l’incontro mettendo la Nazionale alle corde. Balotelli poco brillante, nervoso e sostituito anzitempo, De Rossi bravo ed intelligente ad adattarsi ad una posizione non sua e a leggere bene quasi tutte le azioni d’attacco della squadra di Vicente del Bosque. Per il resto, il solito illuminante Pirlo e un Totò Di Natale decisivo e prezioso. Alla fine quello di Danzica si può considerare un pareggio giusto, fra due squadre che ci hanno provato fino alla fine e che hanno speso tanto. Per la Spagna da sottolineare la prova incolore di Sergio Ramos, meno determinante del solito Xavi, ma benissimo Iniesta. Un punto che può star bene ad entrambe le squadre.
Possiamo, senza sentirci esausti o favoriti, esultare e sorridere per le prossime partite. La qualificazione si giocherà contro l’Irlanda e la Croazia, la Spagna, ben sapendo di aver fatto una bella figura, da domani dovrà rimanere alle spalle. L’Europeo corre veloce e giovedì l’Italia scenderà di nuovo in campo in una partita ancor più decisiva di quella di oggi per continuare la “fiera dell’est”. Consapevoli che, contro tutto e tutti (sorprendendo anche noi), abbiamo pareggiato con merito con la Spagna campione di tutto.