In arrivo un altro Andriy, sulle orme di Sheva

Stesso nome, stessa nazionalità e stesso talento. Il nome nuovo per l’attacco rossonero è Andriy Yarmolenko. L’attaccante della Dinamo Kiev è ormai da tempo sui taccuini degli osservatori del Milan che continuano a monitorarlo con attenzione. Il giovane, classe ’89, ha disputato quest’anno un’ottima stagione mettendo a segno 12 reti in 20 presenze nel campionato ucraino e mostrando le sue capacità con la nazionale giallo-blu in un eccellente campionato europeo. Lo stesso Sheva lo consigliò ad Adriano Galliani l’estate scorsa, rivelando all’ad come il ventitreenne sia un giocatore dalla tecnica cristallina e come sia diventato a tutti gli effetti il suo erede naturale.

189 cm di altezza per 80 kg di peso non fanno di Yarmolenko un giocatore statico, anzi. Esterno d’attacco o seconda punta e all’occorrenza anche ala in un centrocampo a quattro, fa della duttilità la sua caratteristica tattica principale. Gioca indifferentemente sia a destra sia a sinistra nella fase offensiva, anche se predilige allargarsi a destra per rientrare al fine di calciare col suo potente sinistro. Dotato di una tecnica sopraffina nonostante la statura, mette in mostra durante le partite tutto ciò che sa fare attraverso numeri che mandano in bambola gli avversari.

Alcune indiscrezione raccontano che da via Turati sarebbe partita un’offerta di 20 milioni per l’attaccante. Tuttavia la trattativa sembra improbabile dato che il Milan non dispone di un budget ampio e non si metterebbe a spendere così tanto per una riserva. Più realistico credere che il giocatore possa arrivare a Milanello l’anno prossimo, quando scadrà il suo contratto. Il Milan resta comunque vigile nella speranza di non lasciarsi sfuggire un giovane di talento dal futuro sicuro. E chissà che quel futuro non sia in rossonero e non porti le stesse gioie che l’altro Andriy ci ha già fatto provare.

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