Sono da quel lontano pomeriggio di Milan-Novara, pieno di lacrime e commozione, alla ricerca di una nuova sistemazione, ma solo domani scadranno ufficialmente i loro contratti con i rossoneri. Inzaghi, il cui futuro è quello più incerto (Vasco da Gama e Galatasaray sono le novità che interessano Pippo), Nesta e Seedorf, i più “scalmanati”: nuova squadra (ancora) cercasi.
Con modalità diverse, quasi opposte. Nesta ha cominciato fin da subito a cercare (e dichiarare) la sua voglia di proseguire la sua carriera all’estero, precisamente nella MLS. Ma prima l’intoppo economico del salary cup e infine, l’elemento sostanzialmente più decisivo, la mancanza di un’offerta davvero allettante, lo hanno fatto vacillare al contrario, fermando la sua corsa verso l’America. Si era ipotizzato un clamoroso flashback al Milan, ma Sandro, lo sappiamo, non era d’accordo; piuttosto avrebbe smesso anzitempo la carriera.
In queste ore però la pista americana sembra aver ripreso quota. Montreal Impact e Toronto FC, infatti, pare abbiano nuovamente schiacciato il piede sull’accelleratore per convincere il difensore ad accettare l’offerta di contratto. Nesta ha ricominciato a pensarci su e il suo futuro potrebbe per davvero arrivare presto ad una soluzione felice e condivisa.
Capitolo Seedorf. Botafogo, Premier League e ancora Botafogo: questo il curriculum di società con cui l’ex numero 10 rossonero si era messo in contatto, in colpevole ritardo, dopo qualche settimana di riflessione. Stuzzicato, ma con poco denaro sul piatto, dall’Inghilterra, piacevolmente convinto invece dal club brasiliano, la sua prossima squadra, salvo colpi di scena.
Nesta è partito prima ma si è “stancato” frettolosamente, Seedorf, in campo come nella vita, è quasi giunto a destinazione con calma e sangue freddo. Ancora incontri, ancora dettagli, ancora pensieri. Le nostre bandiere, dopo un periodo di vento assente, stanno (ri)cominciando a “soffiare”.