Il difensore ha avuto nella sua carriera un file rouge, la sfortuna nelle manifestazioni con la nazionale, nell’avventura del 2006 fu convocato ma poi fu escluso dai magnifici 23: “Sì, ho sfiorato la convocazione. Io sono sempre andato vicino a manifestazioni di rilievo, però gli infortuni mi hanno penalizzato. In ogni caso non posso lamentarmi. È stata una buona annata.Tutti hanno l’ambizione di vestire la maglia azzurra. Non intendo passare per presuntuoso, ma agli Europei potevo starci anch’io“.
Oltre a pensare al suo futuro in nazionale bisogna anche pensare al suo futuro in rossonero visto che il suo contratto scade l’anno prossimo: “Del rinnovo parleremo durante il prossimo campionato, il settimo in maglia rossonera. Adesso non è il momento. La società ha altre priorità: giocatori che vanno, altri in arrivo. Sarebbe bello continuare. Mai nascosto le mie simpatie: sulla parete di casa, da bambino, avevo l’immagine di Paolo Maldini, un esempio“. Quando finirà l’esperienza milanista sembra propabile un ritorno a Brescia: “Ne parlavo con gli amici qualche giorno fa. Sì, mi piacerebbe chiudere dove ho iniziato la carriera“.
This post was last modified on 6 Giugno 2012 - 19:28