“Amo il calcio inglese. Ho amici che giocano per Chelsea, Liverpool e Manchester United, ma la mia priorità è finire il mio contratto a Milano. Ho tanti motivi per ringraziare il Milan e il mio obiettivo è quello di continuare a fare quello che faccio, a portare la gioia ai tifosi a Milano e continuare il mio contratto fino al 2014. E poi dopo, chi lo sa?“. Sono parole importanti quelle di Alexandre Pato rilasciate a The Sun, in vista delle Olimpiadi londinesi distanti ormai poco più di un mese.
“L’Inghilterra? Spero di incontrarli solo in amichevole, perché alle Olimpiadi saranno una squadra molto difficile da battere, soprattutto in casa. Questa sarà la terza volta in cui Londra ospiterà le Olimpiadi e il calcio è molto importante qui, penso che la Gran Bretagna lotterà per il titolo“. Ma anche in Sudamerica il pallone è tutto: “Il calcio è molto importante in Brasile e non abbiamo mai vinto una medaglia d’oro… A Pechino abbiamo vinto il bronzo, che non era quello che si aspettavano da noi. Ma per me ottenere quella medaglia fu allora una grande gioia“.
Parole di elogio anche per Beckham: “David ha molto da dare in termini di professionalità, di formazione, di esperienza. Avere un calciatore di punizioni come lui è una grande risorsa. Se potrà giocare per la Gran Bretagna alle Olimpiadi sarà una grande insidia“. Come una grande insidia potrebbero rappresentare per noi le sue parole: vicino al PSG solo pochi mesi fa, oggi come oggi l’eventuale post 2014 è un po’ meno rossonero.