Il vero interrogativo della nuova stagione rossonera sarà infatti capire gli obiettivi stagionali. Lo sforzo (se così si può chiamare il rifiuto di un’offerta giustificata dalle prestazione del giocatore) fatto dal Presidente Silvio Berlusconi pare aver chiuso, ancor prima che fosse aperto, il mercato del Milan. Nessuna uscita, nessuna entrata. Eppure una formazione intera, tra scadenza dei contratti e comproproprietà non riscattate, ha già lasciato Milanello, vedendo solo (ad oggi) le valigie di Montolivo e Traoré entrate. I primi a richiedere l’adeguamento del contratto, seguendo a ruota Thiago o addirittura anticipandolo, sono stati Boateng (da 2,5 milioni a 5) e Robinho (da 4 milioni a 5), senza dimenticare il solito mal di pancia estivo di Ibrahimovic e un Cassano tutto d’un tratto ristabilito, anche nelle questioni economiche. Ma il Milan non accontenterà tutti.
Thiago Silva avrà, dato che non è stato ceduto per più del doppio del suo ingaggio, il suo aumento visto anche le prestazioni sul campo, sempre ad alti livelli. Boateng, dopo una stagione passata più a fare notizia sui giornali di gossip che su quelli sportivi, probabilmente verrà accontentato ma solo in parte. Capitolo diverso per Robinho: il brasiliano dovrebbe rimanere con lo stesso ingaggio, Malaga permettendo. Ibra invece, dopo i rumors francesi di inizio mese, pare abbia placato il suo mal di pancia con un valium. Sperando che duri tre mesi.
This post was last modified on 17 Giugno 2012 - 22:32