Pato rialza la testa. In gol con la Seleçao nella sfida contro gli Usa, il ritrovato Papero torna a far parlare di se in chiave mercato. Quella che Galliani vorrebbe far passare come una rimpatriata casuale tra amici (Leonardo e Ancelotti) durante il Roland Garros ha invece tutti i crismi per essere la riapertura della trattativa, interrotta a gennaio per volere del Presidente Berlusconi, Pato-Psg. A seguire l’attaccante rossonero, impegnato nelle amichevoli di avvicinamento alle Olimpiadi di Londra 2012, non ci sono però soltanto vecchi amici ma anche nuovi club pronti a puntare, indiscutibilmente, sul suo talento.
Spifferi, voci e chiamate giunte fino al ritiro brasiliano che l’ex baby prodigio commenta così: “Non si può mai sapere cosa accadrà in futuro, posso solo ringraziare i club che hanno contattato il mio agente per chiedere informazioni sul mio acquisto, ma devo pensare solo a fare bene sul campo”. Il rapporto con Allegri e quello con il compagno di reparto Zlatan Ibrahimovic non lo aiutano a sposare nuovamente il progetto rossonero in un “matrimonio” che, viste le avances soprattutto da Parigi, potrebbe diventare sempre più traballante.
Di certo c’è solo che il numero 7 vuole rimanere in Europa e diventare grande tra i grandi: “Molti giocatori brasiliani restano in Europa per 10-12 anni, che per me vorrebbe dire tornare in Brasile quando avrò 27 anni: credo che sarebbe ancora un pò presto”. La sensazione che le potenzialità inespresse del ragazzo siano ancora molte la hanno un po’ tutti ed è lui stesso ad ammettere di poter dare molto di più: “Voglio provare a dare il massimo per raggiungere il mio picco massimo di prestazioni da quando gioco in Europa”. Con quale maglia lo sapremo tra qualche mese, intanto, se le sue prestazioni in verdeoro continueranno ad essere positive, il prezzo del suo cartellino continuerà a salire, salire, salire…