Il match con l’Atalanta? Tutt’altro che semplice. Perchè Stefano Colantuono quest’anno ha lavorato davvero bene, perchè la sua squadra è un piccolo gioiellino. Ben disposta in campo, con all’interno diversi giocatori a dir poco interessanti. Bonaventura, Cigarini, Denis su tutti, ma non solo.
Il Diavolo, dal canto suo, ha saputo sfruttare al meglio una partenza a razzo: perentorio l’1-0 di Muntari, perentorio l’inizio di partita del ritrovato Kevin Prince Boateng. Dopo i primi minuti, però, si è scelta la via dell’addormentare la partita: reddizia, certo, ma forse un po’ rischiosa.
Il 2-0 finale di Robinho arriva in un San Siro ormai in delirio, ancora incredulo per quella notizia che tutti aspettavano, ma in cui nessuno forse osava più davvero credere.
This post was last modified on 2 Maggio 2012 - 23:21