Non manca molto al momento decisivo per il futuro di Maxi Lopez. L’argentino arrivato a gennaio al Milan, un po’ in punta di piedi, sarà convocato a breve dalla dirigenza di via Turati per definire o meno il suo riscatto dal Catania. La volontà del giocatore, ribadita a SpazioMilan.it dal procuratore Andrea D’Amico, è quella di rimanere rossonero ancora a lungo.
Domani sarà il giorno della verità?
“Non so, attendiamo fiduciosi che dal Milan arrivi la decisione che ci attendiamo”.
Quante probabilità ci sono che Maxi resti al Milan?
“Non dipende solo da noi. Il giocatore è fermamente convinto di voler rimanere qui ed è abbastanza scontato visto che si trova benissimo coi compagni, con l’ambiente e con l’allenatore”.
Ci sono resistenze da parte del Milan?
“Mi sembrerebbe un po’ assurdo, visto che credo non esistano in circolazione omologhi di Maxi Lopez. Lui è un ottimo sostituto di Ibrahimovic, fermo restando che resto convinto che possano giocare benissimo insieme”.
Quest’anno, però, non ha avuto grande spazio.
“Non faccio l’allenatore del Milan, ma mi limito a sottolineare come Maxi sia stato decisivo nelle poche occasioni concessegli”.
E’ vero che il Milan sta cercando di limare il prezzo del cartellino?
“A questo devono rispondere Galliani e il Catania”.
Se il Milan non lo dovesse riscattare dove potrebbe finire Maxi Lopez?
“Facciamo un passo alla volta. Valuteremo la questione dopo aver incontrato il Milan, ma spero che non si ponga il problema”.