Gattuso ce l’ha fatta e ieri sera, subentrando a Massimo Ambrosini, ha infilato la vittoria numero 200, con un sapore ancora più bello se pensiamo al regalo che il Lecce ha voluto confezionarci allo Juventus Stadium. Rino ora scalpita e il derby di domenica sera sarà una gara in cui vorrà esserci a tutti i costi. La sera del 9 settembre è un lontano ricordo: costretto ad abbandonare il terreno del Meazza per un problema alla vista, durante la seconda giornata di campionato contro la Lazio. Passano giorni tra visite, consulti ed esami e si arriva alla diagnosi esatta che lo costringe a sospendere l’attività agonistica, pur continuando ad allenarsi. Poi il ritorno in campo, il 17 marzo contro il Parma, e il sorriso si stampa sul viso di tutti i tifosi. Non solo. Di tutti gli amanti del calcio.
Ieri per Gattuso è stata la 367esima presenza in Serie A (334 col Milan, 25 con la Salernitana, 8 col Perugia), per un ruolino da fare invidia a tutti i colleghi: 200 vittorie, 95 pareggi e 72 sconfitte. Aggiungiamo le coppe europee e i tornei nazionali e arriviamo a 553 volte in campo, dal 1995 ad oggi. In mezzo due Champions League, un Mondiale per Club, una Coppa del Mondo nel 2006 con la Nazionale, 2 scudetti, 2 Supercoppe Europee, 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa Italia. E non dimentichiamo 2 Campionati Primavera col Perugia e l’Europeo Under 21 del 2000. Dipendesse solo da lui e dal suo carattere comincerebbe da domenica a mettere in fila altre 200 vittorie. Congratulazioni, guerriero!
This post was last modified on 3 Maggio 2012 - 13:43