“D’altra parte – ricorda sempre un Pippo malinconico – so che non posso giocare sempre ma che, sfruttato nel modo giusto, nell’ultima mezz’ora posso ancora dare tanto al calcio. Ma con un’altra maglia è quasi impossibile giocare“. Ieri gli è bastato ancora meno per trovare il gol. “Non mi é mai successo di chiudere una stagione senza segnare, non potevo permettermelo – ha sorriso -. Prima della partita Ancelotti mi ha mandato un sms con scritto che non ha mai trovato un giocatore nella sua carriera con la mia passione“.
E sono brividi rossoneri: “L’unica cosa sicura è che spero di poter tornare a lavorare nel Milan, magari faccio come Henry: mi invento che vado in America e poi torno qualche mese al Milan. Intanto domani (oggi, ndr) vado a Coverciano per il corso allenatori, ma la panchina è troppo lontana dal campo“. Che non sia davvero l’ultimo saluto, quello incredibilmente ed amaramente commovente di ieri?
This post was last modified on 14 Maggio 2012 - 14:03