25 febbraio 2012: Milan-Juventus, risultato sull’1-0. Non è passato neanche un minuto dall’inizio del secondo tempo, quando Mexes, in un puro momento di follia, sferra un gancio destro direttamente sulla pancia di Borriello. Il francese la passa liscia, ma la prova tv lo inchioda: sanzione sacrosanta e tre turni di stop. Da questo momento della stagione in poi, blackout totale. Prima la sciagurata prestazione difensiva a Londra contro l’Arsenal nel 3-0 per i Gunners, per finire coi buchi difensivi contro la Fiorentina, con Amauri che festeggia il gol vittoria e regala lo scudetto alla Juventus. Nel mezzo, c’è la trasferta di Barcellona dove Mexes, in campo al posto di Thiago Silva, spiana la strada al primo rigore cadendo in un errore da Scuola Calcio. Un declino arrivato nel peggior momento possibile, un declicno che lascia in forse la sua presenza per l’anno prossimo.
Una prima parte di stagione, dopo il ritorno dall’infortunio, ai livelli di Roma e delle buone speranze che avevamo su di lui. Poi il declino, lento e inesorabile, che ci ha portato a “zeru tituli” e alle voci da bar che lo denominano come un “Va a ciapà i ratt”, cioè “Vai a perdere tempo altrove”. E nei sette anni romani, le presenza annuali erano 38, contro le 24 di questa stagione. Urge una ripresa rapida. VOTO SM SU P. MEXES: 5
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