“Una vita da mediano, a recuperar palloni, nato senza i piedi buoni, lavorare sui polmoni…”. Ligabue in parte ci aveva azzeccato, ma Antonio Nocerino non è il classico mediano, tutto grinta e fiato. La tecnica, la corsa e il senso del gol sono solo alcune delle caratteristiche che lo distinguono da molti dei suoi colleghi di ruolo. Il centrocampista del Milan, nella sua stagione d’esordio, ha infatti realizzato ben 11 gol, di cui 10 in campionato e 1 al Camp Nou. Sono quasi numeri da attaccante.
Nocerino, intervistato dal mensile rossonero “Forza Milan”, ha commentato così la sua annata: “Questo primo anno è stato importante come esperienza a livello personale. Purtroppo però non è arrivato alcun trofeo, io in carriera non ho ancora vinto nulla. Mi è sempre piaciuto giocare così, buttarmi negli spazi, inserirmi, cercare il gol. Ma al Milan, con questi grandi campioni, è tutto più facile. E poi oggi i mediani non devono pensare soltanto a difendere, oltre alla tecnica servono corsa e movimento, ossia le mie caratteristiche”.
Molto probabilmente, il prossimo anno, Nocerino erediterà da Gattuso la maglia numero 8 e il ruolo di leader e guerriero di centrocampo. Per quanto Ringhio, soprattutto sentimentalmente, continuerà a mancare, Nocerino, secondo le ottime premesse, ne sarà un degnissimo sostituto.
This post was last modified on 23 Maggio 2012 - 12:03