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Inzaghi, il futuro “allenatore” fa tappa a Chicago?

Sono impegnato qui a Firenze per il corso di allenatore e voglio concentrarmi solo su questo. L’Inzaghi intervistato dai microfoni di CalcioNews24 in occasione dell’undicesima edizione del Memorial Niccolò Galli è un Superpippo che non pensa alle possibile offerte per chiudere con un’altra esperienza la sua gloriosa carriera, ma ha in testa un solo obbiettivo: il patentino da allenatore. Perchè un bomber dell’area di rigore, sul calcio, ha molte cose da poter insegnare. “Per me essere qui è importante perché ricordiamo Galli e ritiro questo premio con onore, – continua l’ex numero 9 rossonero -, poi con serenità deciderò il da farsi”.

A meno di due settimane dall’inizio degli Europei, Inzaghi crede in questa nuova Nazionale firmata Prandelli: “Auguro a Prandelli di fare bene perché ha un ottimo gruppo, conosco moltissimi ragazzi che sono lì, e noi da casa non faremo altro che fare il tifo per loro”. Ma quando parla di Milan si vede che Inzaghi il futuro da allenatore ce l’ha nel DNA: Se il Milan deve tenere Ibrahimovic? Non so, ma Galliani sicuramente saprà come muoversi: è il miglior dirigente italiano. Io come Nesta negli Stati Uniti o in Canada? Ringrazio tutte le squadre che mi vogliono e vogliono farmi giocare: la mia passione è tanta e penso di poter fare ancora qualche goal. Rinunciare mi costa molto, ma voglio pensarci.” In questi giorni di calciomercato una nuova ipotesi impazza sul web: un ultimo anno di Pippo Inzaghi in Serie A con la maglia della Fiorentina, alla ricerca di un bomber d’esperienza per rialzarsi dopo l’ultima stagione: “Firenze mi piace come città, ma al momento ho detto al mio procuratore di non chiamarmi e di non farmi sapere niente: finito il corso deciderò cosa fare. Ora ho bisogno di tregua e una pausa: è una scelta difficile perché dopo l’ultima giornata di campionato sarebbe giusto finirla così, ma devo pensare anche alla mia grande voglia di giocare”.

“Al momento penso solo a me: il Milan resterà nella mia vita e se non potrò essere ancora un loro giocatore tornerò da dirigente. Mi ha dato tantissimo e vorrei tornare un giorno lì”. Parole toccanti, profonde, da vero leader dello spogliatoio. Perchè sarà pure vecchio, logoro, lento, impacciato, ma l’unico, vero e inimitabile Re di Coppe rimane sempre lui, Super Pippo Inzaghi.

Ma ecco, poi, il retroscena che non ti aspetti: secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio tramite il suo sito internet, il club statunitense dei Chicago Fire sarebbe pronto a sborsare un milione di dollari lordi fino ad ottobre, con opzione per il secondo anno. Superpippo ci sta pensando, non si escludono colpi di scena.

This post was last modified on 28 Maggio 2012 - 12:57

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redazione