Sembra un paradosso e in fondo lo è, Zlatan Ibrahimovic ha disputato quest’anno la sua miglior stagione da quanto è in Italia: record di reti segnate, (forse) capocannoniere ma (forse) niente scudetto nè altro. Una stagione deludente, per lui e per il Milan, ma che il numero 11 rossonero vuole comunque “salvare” per riprovarci l’anno prossimo: “Quello che è successo in alcune recenti partite è stato un vero peccato, – ha dichiarato al quotidiano svedese AftonBladet –, ci siamo fatti scivolare via dalle mani lo scudetto. Ho vissuto la mia stagione più bella ma non vincerò nulla, che tristezza… Ma non ci voglio pensare tanto, dobbiamo provarci sino all’ultimo anche se serve un miracolo”.
Un vincente come lui di certo non può sorridere, visto che mancherà l’appuntamento dello scudetto dopo averne vinti otto consecutivi, ma il futuro è ancora al Milan: “Le voci che mi danno vicino al Real Madrid? False, io voglio vincero tutto qui. Sto bene e non c’è motivo di andarsene, al Milan non potrei volere di più“.
Un calcio alle voci di una sua imminente partenza, carico come sempre nonostante l’amara conclusione di stagione, pronto a farsi sentire sul campo. Un Ibra che si sente maturato e migliorato, soprattutto da quando è in rossonero: “Sono buono come il vino e miglioro anno dopo anno. Per questo tengo molto alla prossima stagione con il Milan”.