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Grazie Kakha, un altro “nostro” pezzo che lascia il calcio

E’ stata la domenica degli addii. Mai era successo che tali e tanti giocatori importanti dessero l’ultimo saluto alla Serie A nello stesso giorno. Si sonon congedati dei campioni veri, calciatori con palmares invidiabili composti da coppe del mondo, Champions League e scudetti. Tutti accomunati dalla stessa decisione: lasciare. 

E’ proprio a causa della concomitanza con questi addii così “rumorosi” che, probabilemtne, Kakhaber Kaladze, difensore del Genoa, ex Milan, non ha avuto lo spazio che meritava, il saluto che gli spettava. Anche lui, un altro pezzo del’undici targato Ancelotti se ne va, ma lo fa in silenzio, senza passare sotto i riflettori, con grande umanità e semplicità, proprio in pieno stile Kaladze.

Il georgiano arrivato al Milan nel Gennaio del 2001, sponsorizzato dal suo ex compagno di squadra alla Dinamo Kiev, Andriy Shevchenko, divenne subito un punto fermo di Zaccheroni, prima, e Ancelotti, poi. Grazie anche alla sua duttilità, che lo rendeva capace di disimpegnarsi egregiamente sia da esterno sinistro che da centrale difensivo, si ritagliò un ruolo importante nelle vittorie del grande Milan, dallo scudetto del 2003/2004 alle Champions del 2003 e del 2007.

Purtroppo sul finire della carriera i numerosi infortuni gli hanno fatto perdere molte partite così da costringerlo, nel 2010, a lasciare Milano, dove non trovava più spazio, per Genova, dove, messo alla guida della difesa del Grifone, è tornato ad esibirsi ad alti livelli, sia nello scorso campionato, sia in quello appena concluso, nonostante la fallimentare stagione dei rossoblù.

Appende le scarpine al chiodo, ma non lo fa per gli anni, solo 34, bensì per uno scopo più alto: vuole dedicarsi al suo Paese, a quella Georgia che tanto ama e che ha un disperato bisogno di stabilità e democrazia. Ha annunciato di voler concorrere alle elezioni presidenziali del 2013, una nuova sfida per il nostro ex campione che sogna, ha dichiarato, una Georgia nell’Ue e nella Nato.

Allora, che dire, grazie di tutto Kakha, un altro pezzo di storia se ne va, ma continueremo a ricordarti con affetto e, salutandoti, ti auguriamo buona fortuna per il tuo nuovo e importante obiettivo. 

This post was last modified on 16 Maggio 2012 - 09:48

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redazione