Arrivato a Manchester nell’estate del 2010 (pagato 18 milioni alla Lazio), Kolarov aveva iniziato molto bene in Premier League, ma quest’anno Mancini gli ha costantemente preferito Clichy, ex Arsenal che garantisce più copertura difensiva. Kolarov, quindi, si è trovato ai margini del progetto City e, nonostante la vittoria del campionato, il suo futuro potrebbe essere lontano dall'”Etihad Stadium”. In un ruolo da “handicap” per il Milan dai tempi, forse, di Serginho, l’arrivo eventuale di Kolarov sarebbe un ottimo valore aggiunto, perchè garantirebbe una spinta notevole anche sulla fascia opposta rispetto a quella di Abate e soprattutto aumenterebbe lo spessore muscolare della rosa, cosa che sicuramente non è sgradita a Massimiliano Allegri.
La valutazione, però, è importante e 15 milioni di euro per un terzino (ragionevolmente potrebbe essere questa la valutazione del serbo) sono considerati troppi da Galliani. Ecco perchè le due società starebbero ragionando sull’eventualità del prestito con diritto di riscatto: sarebbe un salvagente per entrambe, ragiona IlSussidiario.net, perché il Milan si cautelerebbe in caso di un fallimento di Kolarov, non esercitando il diritto a fine stagione, mentre il City nel caso in cui il calciatore esplodesse potrebbe aumentare la richiesta per cederlo definitivamente. Per adesso è solo un’ipotesi, ma l’impressione è che tra Ibrahimovic, Balotelli, Kolarov, Thiago Silva e, chissà, forse anche Yaya Touré, gli affari tra Milano e Manchester siano solo all’inizio.
This post was last modified on 22 Maggio 2012 - 08:57