“Dopo l’operazione al cuore c’era ottimismo, ma dopo aver visto morire improvvisamente in campo atleti come Bovolenta e Morosini volevo mollare“, parole dure per Antonio che ha davvero avuto la tentazione di mollare viste le sfortunate morti di Bovolenta e Morosini. Cassano continua: “Sembravo incapace di intendere e di volere. Mia moglie era preoccupata. Fissavo il muro, seduto sul mio divano. Volevo farla finita con il calcio. Ho detto: ‘Mollo tutto. Ragazzi, qui mi gioco la vita’. Quando mi hanno comunicato che potevo tornare a giocare, ho pianto“.
Dopo questo velo di tristezza il numero 99 riscopre la sua proverbiale allegria, descrivendo il momento più bello della stagione: “Non potrò mai dimenticare il ritorno in campo. Milan-Fiorentina, il mister Massimiliano Allegri mi dice: ‘Preparati’. Le gambe tremavano come mai era successo prima. Nemmeno quando ho esordito in serie A. Stavo ricominciando a vivere. Mi sentivo l’uomo più felice del mondo“. Un ultimo pensiero va al mister Prandelli che l’ha sempre sostenuto anche durante i momenti più difficili: “Il mister Cesare Prandelli mi dato sempre la sua fiducia, non mi ha mai mollato. Ora ci aspettano i campionati europei ed io sono pronto. Speriamo di far bene“.
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