Ora, però, le cose sono cambiate. Durante la stagione che sta per concludersi, Robinho ha deluso le attese. La seconda punta di Sao Vicente è riuscita ad esprimersi a sprazzi, senza incidere nei momenti clou, eccezion fatta per il match d’andata contro l’Arsenal. Il potenziale, dimostrato in passato, è stato di rado messo in luce.
E’ capitato che si imponesse per una manciata di minuti, per poi scomparire dalla circolazione. Del gioco a tutto campo, che l’aveva contraddistinto, non vi è nemmeno l’ombra. In diverse partite, è addirittura capitato che non riuscisse ad impossessarsi del bandolo della matassa.
L’unica costante, rispetto alla stagione passata, riguarda le reti mancate. Come prima, più di prima. Robinho è riuscito a fallire palle gol che avrebbero potuto mutare l’andamento dell’incontro e della stagione. A pensare all’occasione sprecata contro il Barcellona, vengono ancora i nervi. E come dimenticare gli errori contro Bate Borisov, Catania, Genoa, Novara, Cagliari, Napoli e Bologna?
L’anno scorso, dal momento che si sacrificava per la squadra ed era sempre nel vivo del gioco, il tutto era scivolato in secondo piano. Quest’anno, non è più così. Robinho è mancato nei momenti decisivi, non gli resta che recitare il mea culpa.
E se un’offerta allettante dovesse giungere in Via Turati, tutto potrebbe succedere.
This post was last modified on 8 Maggio 2012 - 14:43