Ha un gusto che va dal fiabesco al miracoloso il ritorno in azzurro, dopo l’intervento subito al cuore, di Antonio Cassano, faro, uomo chiave e simbolo dell’Italia prandelliana tutta votata al talento. Sulle sue spalle e nei suoi piedi sono racchiuse le speranze di un’intera nazione che, visti i fallimenti in Champions e gli ultimi deludenti mondiali in Sud Africa, cerca di riottenere la dimensione calcistica che le spetta.
Con lui i compagni napoletani Abate e Nocerino che, come ultimi arrivati, avranno l’arduo compito di strappare letteralmente un biglietto sull’aereo per l’Ucraina. Chi dei due rischia di più l’esclusione è, senza ombra di dubbio, Ignazio Abate, autore di un finale di stagione calante e con qualche acciacco di troppo. Sicuro, o quasi, del posto è invece l’ormai ex viola Montolivo: centrocampista o trequartista, in ogni caso una presenza costante durante le qualificazioni. In attesa del debutto che sarà di fuoco, il 10 giugno contro la furie rosse spagnole, alla nazionale italiana e, in particolare, ai nostri “rossonerazzurri” va un sentito in bocca al lupo da parte di tutta la redazione.
This post was last modified on 20 Maggio 2012 - 21:03