ABATE 6.5 – Dopo un avvio impacciato e poco propositivo, nel secondo tempo, sale in cattedra e scala le marce facendo quasi l’attaccante aggiunto. Scatti e percussioni, una prova meritevole. Fa espellere Jankovic, la mossa del match.
NESTA 6.5 – La chiusura alla disperata su Palacio è decisiva, ci metto come al solito il cuore. Oltre all’ostacolo scomodo ed imprevedibile, bravo!
YEPES 7 – Senza ricami ma con decisione, Mario c’è. Chiude, copre e sfiora anche il gol. Quando scende in campo riserva sempre delle preoccupazioni a priori, che prontamente scaccia via, anche oggi.
ANTONINI 5.5 – Luca, perché non ci provi anche in attacco? Corsa e volontà non gli mancano, ma il suo assume il valore del compitino spesso e volentieri.
Dall’80’ MAXI LOPEZ – S.v.
NOCERINO 5.5 – Stanco. Quando la brillantezza viene meno, dopo una stagione sempre in campo, anche lui diventa normale. Quel che di buono ha fatto in passato non lo dimenticheremo, però l’odierno Noce riesce a pensare e mettere in pratica poche idee.
VAN BOMMEL 5 – Non ci siamo ancora. La diga di centrocampo ha qualche buco ed è impreciso quando non dovrebbe. La sua partita dura poco, ma di certo non verrà ricordata nella storia recente rossonera.
Dal 55’ BOATENG 6.5 – Gol e bentornato, anche se purtroppo serve a poco. Serve “solo” per vincere e continuare ad avere la matematica, brutta roba, ancora possibile.
MUNTARI 6 – Confusionario ma presente, anche in un ruolo non suo, quello di mediano. Sulley ci prova e non ha paura, quanti palloni recuperati!
EMANUELSON 5 – Riesce nell’impresa di non toccare una palla per 15 minuti, poi, da terzino, ricomincia a “vivere”. Dietro le punte si nasconde ed è troppo lento, passi indietro.
EL SHAARAWY 5 – Era l’occasione per dimostrarsi ancora all’altezza, contro le panchine e le tribune. Qualcosa di nuovo e di insolito lo ha dato, ma poco e male. Sostituito troppo presto.
Dal 55’ CASSANO 6 – Vivace. Antonio ha dato un contributo positivo, necessario per il risultato finale. Qualche dribbling di troppo sbagliato, ma il suo rientro è successo appena e, nonostante la sua condizione precaria, supera la prova Genoa.
IBRAHIMOVIC 5.5 – Non il miglior Zlatan, non in un eccellente momento. Ma viene comunque cercato quasi sempre e solo lui lì davanti, aggrappati a qualche suo colpo di genio che di questi tempi sembra un po’ appannato.
ALLEGRI 6 – I due cambi di inizio ripresa, forse eccessivamente frettolosi, hanno scosso la squadra e la rete di Boateng, subentrato, lo dimostra. Incita e sprona i suoi alla sfinimento, lo scudetto non lo vuole proprio mollare. Nemmeno la Juve però, che ha vinto ed è prima, con una giornata in meno.
This post was last modified on 25 Aprile 2012 - 20:56