Un gol di Boateng all’86’ tiene vive le speranze scudetto della squadra di Allegri, che risponde colpo su colpo alla capolista Juventus, vincente contro il Cesena per 1-0. Partita deludente e con scarse occasioni da entrambe le parti quella andata in scena a San Siro tra Milan e Genoa, nel recupero della 33esima giornata di campionato. I rossoneri sono apparsi lenti e macchinosi, poco precisi in fase di impostazione e costretti troppo spesso a lanci lunghi per un Ibrahimovic lontano dalla forma migliore. E’ servito un gol di Boateng, subentrato nel secondo tempo, per non dire addio al sogno scudetto e lasciare, dunque, immutata la situazione in classifica. Ecco le parole rilasciate da Mister Allegri nell’immediato post partita.
SULLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: “Nel primo tempo il Genoa ha chiuso molto bene gli spazi, noi siamo stati lenti, poco precisi e frettolosi. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Oggi vincere era troppo importante, perché non vincevamo da tanto e perché dovevamo lasciare aperta la corsa scudetto. Non è stato facile, non abbiamo giocato benissimo ma i ragazzi ci hanno provato fino alla fine”.
SUL DIVERSO ATTEGGIAMENTO DEI GIOCATORI DOPO L’INTERVALLO: “Dopo il primo tempo bisognava fare qualcosa di più sul piano della pressione davanti. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio, siamo stati più coraggiosi. Era comprensibile che dopo un pareggio e una sconfitta in casa la squadra avesse un po’ di timore e troppa fretta. Invece dovevamo stare calmi, aspettare e giocare meglio”.
SULL’EPISODIO DEL RIGORE: “Dalla tv sembra rigore, ma non mi va di stare qui a commentare tutti gli episodi. Gli arbitri stanno facendo comunque bene. Mi dispiace dirlo, ma fino ad ora c’è solo un episodio che sta condizionando il campionato. Non parlo di fuorigioco, di rigori dati o non dati, degli episodi di Firenze, ma al momento il gol non dato a Muntari sta condizionando il campionato”.
SUI RIMPIANTI PER I TROPPI INFORTUNI STAGIONALI: “Mi sarebbe piaciuto avere tutti i giocatori a disposizione, ma i ragazzi stanno facendo comunque una stagione importante. C’è stato un momento in cui non eravamo nemmeno in 16 a disposizione, eppure siamo andati in testa con 4 punti di vantaggio. Sicuramente con la Champions League e la sfida contro il Barcellona in mezzo abbiamo un po’ pagato”.
SULLA SFIDA CON LA JUVENTUS: “La Juve sta facendo grandissime cose, se continua così sarà difficile da prendere. L’importante è aver vinto oggi e aver lasciato aperto ancora tutto”.