I diamanti sono sempre di moda. I diamanti ultimamente vanno per la maggiore anche nelle cronache non sportive. Di diamante parliamo tutti noi quando ci riferiamo ad Alessandro Tempesta Perfetta Nesta. Arrivato a Milano il 31 agosto 2002, da capitano della Lazio, dove è cresciuto calcisticamente ed è diventato di fatto un top player, Sandrone in questi quasi due lustri rossoneri ci ha abituato a sublimi giocate difensive e sontuose ed eleganti uscite palla al piede. Tanti i pregi di questo Campione, tra cui senza dubbio c’è anche la capacità di comunicazione. Uomo di poche parole, ma sempre di rilievo.
Lucido e deciso anche in questi giorni in cui una certa stampa lo vorrebbe alla corte di Antonio Conte nella prossima stagione. A scansare ogni equivoco, proprio ieri pomeriggio a Milan Channel “Santo” Nesta ha puntualizzato: “Per il mio futuro vediamo, vediamo tutte le cose a fine anno. Sicuramente non vado alla Juve, questo è sicuro. Per il resto è tutto da vedere, a fine stagione valuterò tutto quanto, ma ci tengo a dire che non vado alla Juve, le cose scritte fino ad oggi non sono vere. Io non ho procuratori e se qualcuno mi vuole deve contattare me, nessuno mi ha contattato per cui io non ho bisogno di andare alla Juve e loro non hanno bisogno di me, questo è un capitolo chiuso“. Chiuso!
A onor del vero, avendo imparato a conoscere la persona oltre al calciatore, tanti tifosi del Diavolo già diffidavano dalle sirene bianconere. I motivi in primis di cuore erano e sono manifesti, ma ci sono anche altri fattori significativi come per esempio le tenuta fisica dell’atleta. Non è più un ragazzino e i ritmi frenetici anche solo d’allenamento di Vinovo non possono rappresentare un biglietto da visita invitante, quantomeno per lui. Nel prossimo mese dunque non ci resta che scoprire se verrà prolungato di un altro anno il suo contratto e la sua meravigliosa storia rossonera oppure se verrà il momento di ricordare e raccontare le sue gesta, come si è soliti fare con gli eroi di grandi battaglie.