Dai nostri inviati Christian Pradelli e Piermaurizio di Rienzo
Conferenza stampa lunga e ricca di dichiarazioni quella che ha caratterizzato la vigilia di Siena-Milan. Mister Allegri ha analizzato la situazione attuale del suo Milan, tra infortunati e giocatori recuperati, senza dimenticare l’approccio psicologico a queste ultime giornate, che dovrà essere quello delle grandi gare. Il monito di Allegri serve a spronare lo spogliatoio a non regalare nulla a questa Juve.
Non sono mancate le battute sul suo futuro e le impressioni sui “colleghi” spagnoli.
Rivivi il live.
Infine, una battuta sulla sua permanenza al Milan: “Domani sono cento partite sulla panchina del Milan. Almeno alla centesima sono arrivato…”.
Il mister ha fornito poi altri due indizi per la partita di domani: “Gattuso dall’inizio è provabile, e giocherà anche Van Bommel”.
Alla nostra domanda di evidenziare tre momenti particolari della stagione, togliendo il gol di Muntari e la Supercoppa italiana, Allegri ha risposto così: “Col senno di poi, con un campionato quasi chiuso alle spalle, dico che a condizionarci non sono state tanto le gare con Bologna e Fiorentina, quanto le prime cinque della stagione, quando abbiamo raccolto solo 5 punti lasciandone a casa 10. Sono quelli a pesare adesso, sul campionato”.
Alcune dichiarazioni sulle due grandi spagnole, Real e Barça: “Mourinho in ginocchio? Non mi è sembrato. Il Real era favorito ma il Bayern ha fatto una grande partita sul piano tattico e fisico. Guardiola stressato? Non do mai giudizi sugli altri senza vivere in prima persona le loro situazioni. Dovrei stare 4 anni al Milan e vincere 13 trofei prima di poterlo fare. Comunque il Barcellona ha un’età media di 24-25, di certo non si è chiusa un’era per loro”.
Sulla condizione della sua squadra, Allegri evidenzia un calo di condizione, che però giudica del tutto fisiologico: “Ultimamente non giochiamo benissimo, abbiamo perso velocità nella circolazione della palla, anche se col Genoa abbiamo fatto un buon secondo tempo, a differenza del primo, perchè eravamo troppo frettolosi. Comunque sia è normale che ci sia un calo del ritmo, le gambe di tutti non possono essere come quelle di ottobre”.
Riguardo alle polemiche che inevitabilmente hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare questa lotta scudetto, Allegri si è mostrato abbastanza indifferente: “Fa parte del gioco che qualcuno prima o poi si lamenti. Io, personalmente non sono amareggiato. Per ora dobbiamo arrivare a 83 punti e rimanere attaccati alla Juve, senza mollare la presa”.
Al termine della prima parte della conferenza, Massimiliano Allegri si è sottoposto alle domande della carta stampata, rilasciando nuove dichiarazioni.
Sempre riguardo alla partita di domani e alla corsa scudetto con la Juve, il mister ha dichiarato: “Dobbiamo vincere assolutamente domani, non dobbiamo permettere alla Juve di essere serena”.
Al discorso sull’eventuale terza stella della Juve Allegri risponde: “Non mi interessa, non faccio allusioni e non voglio essere noioso ricordando quello che è un dato di fatto”.
Su Emanuelson, Seedorf e Robinho: ” Robinho ha avuto un problema alla schiena, durante l’allenamento, stamattina aveva ancora dolore. Seedorf l’altro giorno ha preso un colpo al polpaccio e non era ancora al top. Robinho, non essendo in buona condizione fisica, ho preferito dargli un altro turno di riposo”.
Sul suo futuro il mister dichiara: “Sono molto tranquillo, sarà la società a decidere cosa fare, per ora non ci penso. Guardiola? Sicuramente avrà fatto quello che riteneva giusto”.
Sulla formazione di domani, tra cui la non convocazione di Thiago Silva: “Il ragazzo si sente bene, ma per evitare infortuni ho preferito non convocarlo. Cassano? Credo che parta El Sharaawy”.
Per Allegri, in ogni caso, l’importante è adesso pensare alle ultime partite: “Sarà la società a valutare complessivamente questa stagione, io penso solo a queste gare, a quella col Siena domani, che non sarà semplice. Il 13 maggio tireremo le somme, per migliorare gli errori di quest’anno”.
Il mister del Milan crede ancora nella conquista di questo scudetto: “Siamo ancora in ballo per il campionato, mi piace pensare che abbiamo ancora la possibilità di farlo. Dipende dalla Juventus ma dobbiamo provarci fino alla fine”.
Inizia la conferenza di Massimiliano Allegri alla vigilia di Siena-Milan.