Pupillo di Zeman, bomber di classe, trascinatore delle “Vespe” della Juve Stabia. Marco Sau, classe ’87, è il protagonista assoluto della Serie BWin ed è ormai pronto al salto nel grande club. Il suo bottino provvisorio a Castellamare è di alto livello, quantitativo e qualitativo: 19 reti in 30 presenze, per 2491 minuti giocati, un gol ogni 131 minuti. Ma soprattutto le sue sono prodezze, spesso ribattezzate “alla Del Piero” per i tiri a giro velenosi quanto precisi. Riccardo Calleri, manager del giocatore, contattato da SpazioMilan.it, rivela che sul suo assistito ci sono le grandi, col Milan ovviamente in prima fila.
I rossoneri si sono fatti vivi per Sau?
“Per ora non c’è nulla di concreto, ma l’attenzione è crescente. Il ragazzo viene seguito ormai ogni domenica da club di primissimo piano, Milan compreso”.
Quindi ritiene fattibile un suo trasferimento al Milan in estate?
“Faremo le valutazioni dovute al termine della stagione. Ci sono due aspetti fondamentali: il primo è relativo a Marco, che vuol giocare in Serie A, il secondo riguarda il Cagliari, proprietario del cartellino”.
Cellino se lo farà scappare?
“Il presidente Cellino non è uno che si fa scappare la gente, un tipo che fa sempre buoni affari. Oggi Sau può essere un buon affare, sia per chi lo acquista, sia per chi lo vende”.
Come sta vivendo questo momento d’oro?
“E’ ovviamente felice e spera di essersi guadagnato la Serie A. Quest’anno ha dimostrato tutto il suo valore e le sue qualità”.
Che cosa rende Sau uno dei pezzi più interessanti del prossimo mercato?
“E’ un giocatore che sa fare tanti gol e di grande classe. Sforza assist e giocate di una qualità superiore alla media, insomma un vero e proprio talento che rappresenta anche una speranza per il calcio italiano”.