Per mantenere viva nei cuori di tutti i tifosi rossoneri la speranza di riacciuffare il primo posto perduto, gli uomini di Massimiliano Allegri saranno chiamati domenica (ore 15.00) ad espugnare l’Artemio Franchi di Siena, sperando in un tonfo juventino in quel di Novara.
Quella allenata da Giuseppe Sannino è una squadra in salute, che si trova ad un passo dal raggiungimento del proprio obiettivo stagionale, la salvezza. I quattro punti ottenuti nelle ultime due giornate hanno portato il Siena a quota 43, più otto dal Lecce terzultimo. I due giocatori più importanti del team bianconero, Brienza e Destro, sono usciti acciaccati nell’ultima partita di campionato, ma la loro presenza nel match contro i campioni d’Italia non appare in dubbio. Non ci saranno invece il bomber Calaiò, out già da tempo, Angelo e Giorgi.
Sannino dovrebbe riproporre il 4-4-2, schierando in attacco Mattia Destro al fianco di Erjon Bogdani, anche se c’è l’ipotesi che a quest’ultimo venga preferito Paolo Giorgi. I bianconeri punteranno tutto su intensità e compattezza e attaccheranno principalmente sulle corsie esterne.
Punto di forza: pressing, qualità di Brienza e Destro. Sorprende la statistica che vede il Siena come quarta miglior difesa del campionato, alle spalle solamente di Milan, Juventus e Udinese. Ciò deriva, più che dalla qualità dei difensori, dall’organizzazione complessiva della squadra di Sannino, basata su un buon mix di compattezza e pressing che è in grado di dare il giusto sostegno al pacchetto arretrato. E’ proprio questa predisposizione al sacrificio la miglior qualità della formazione toscana. Oltre a corsa, lotta e sacrificio la Robur può poi contare sull’estro di elementi quali Brienza e Destro.
Straordinaria la stagione disputata da Franco Brienza, che dopo qualche campionato fatto di alti e bassi è tornato su altissimi livelli. L’ex Palermo, con i suoi affondi palla al piede sulla corsia sinistra, si è rivelato fondamentale per il gioco sulle fasce di Sannino; Brienza, inoltre, è un ottimo tiratore di calci da fermo. Ottimo anche il campionato disputato da Mattia Destro, autore finora di dieci reti. Con la sua rapidità e l’abilità del dribbling nello stretto può dare fastidio alla difesa milanista.
Punto debole: difesa sinistra. Le qualità individuali dei difensori senesi non sono certamente eccelse e la retroguardia bianconera presenta diversi limiti soprattutto sul centro-sinistra. Il pacchetto arretrato titolare nella partita di domenica contro il Milan sarà formato, da destra a sinistra, da Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso. Claudio Terzi, nonostante l’esperienza, è l’elemento più debole del reparto.
E’ spesso protagonista di imprecisioni ed amnesie ed inoltre, la sua lentezza, può essere fatale contro elementi quali Robinho, Boateng ed Emanuelson. Per quanto riguarda il terzino sinistro, Cristiano Del Grosso, egli sa essere piuttosto abile nel proporsi in fase offensiva, ma palesa più di un limite, invece, in fase di copertura. Per tutte queste ragioni il Milan potrebbe trovare resistenze decisamente flebili sull’out sinistro difensivo senese, anche se la qualità offensiva dei rossoneri è talmente elevata da poter sfondare senza grossi problemi anche sull’altro lato, sul quale Vitiello e Rossettini garantiscono in genere maggiore affidamento.
Giocatore chiave: Brienza. Essendo da qualche giornata in stato di grazia, il brevilineo esterno sinistro del Siena è in questo momento il giocatore più pericoloso del team di Beppe Sannino. Una volta recuperata palla i bianconeri si affideranno molto spesso ai suoi affondi per ripartire e cercare di creare disordini all’interno della linea arretrata rossonera. Egli sarà incaricato sia di crossare in direzione di Destro e Bogdani che di provare la soluzione personale con tiri al fulmicotone dalla distanza. Dalle sue parti giocherà presumibilmente Daniele Bonera, che dovrà essere bravo a non lasciare campo al numero 23 avversario.