Ieri il certificato di idoneità da parte dell’Asl di Milano, stamattina quello più atteso da parte dell’Istituto di Medicina dello sport della Federazione medico sportiva italiana di Milano e la fine di un incubo. Dopo quella maledetta sera del 29 ottobre al rientro dalla vittoriosa trasferta di Roma, si era temuto il peggio, invece l’uomo Antonio Cassano ha vinto ed ora, rispettando alla grande una tabella di marcia stilata anche un pò in maniera troppo ottimistica, potrà rivedere il campo.
Nessuno si aspetta di vederlo titolare già sabato pomeriggio contro la Fiorentina e tanto meno nessun’altro potrà pretendere di avere il “Fantantonio” che tutti noi stavamo ammirando nei primi mesi di questa stagione. Ma, un grosso sospiro di sollievo è stato tirato ed ora spetta solo a Mister Allegri terminare il capolavoro e farlo tornare gradatamente negli schemi di una squadra che, oggi più che mai, ha bisogno di concentrazione e carica per portare a casa l’unico obiettivo rimasto a disposizione.
Ed Antonio potrebbe tornare utile proprio in quest’ottica. La sua allegria, la sua carica, la sua spensieratezza, che a volte si tramuta in sfrontatezza, potrà solo far bene ad un gruppo che potrebbe risentire psicologicamente dalla delusione scottante subita ieri al Camp Nou. Se l’ennesimo infortunio di Pato ieri sera ha inflitto il corpo mortale ad un Milan già ampiamente ferito, il rientro in gruppo a tutti gli effetti del folletto pugliese, potrebbe rappresentare l’altra faccia della medaglia. E, magari fra un mese, quando davvero si dovrà effettuare l’ultimo sprint verso lo scudetto, Cassano potrà fare la differenza anche sul campo, tornando ad essere quel valore aggiunto che insieme ad Ibra aveva fatto volare il Milan nel mese di ottobre.
This post was last modified on 4 Aprile 2012 - 00:41