Classe ’76: Seedorf compi 36 anni oggi, ma ha ancora tanta voglia di dimostrare il proprio valore. Perchè quando le cose non vanno bene, Seedorf, nel bene o nel male, ci mette sempre la faccia. Induscutibilmente, quando vuole giocare a calcio è un Pirlo versione slow, ma i piedi per interderci sono di quei livelli; quando invece non vuole giocare, e preferisce andare al piccolo trotto per il campo, diventa una boa sul rettangolo verde che rallenta solo il gioco in campo. E il contratto in scadenza a giugno è un campanello d’allarme.
Lo scorso maggio, dopo la conquista dello scudetto, alzò la voce chiedendo maggior chiarezza sui rinnovi a tutti gli ultra-trentenni. Il Milan, nella scelta con Pirlo, ha preferito (soprattutto per questioni economiche) un’olandese che ha vinto quattro Champions League con tre maglie diverse, di cui due con il Milan. E martedì al Camp Nou sarà una serata “alla Seedorf”. Perchè lui è così, quando la partita è di quelle che contano, lui fa la differenza. Seedorf è così, prendere o lasciare.
This post was last modified on 31 Marzo 2012 - 14:28