Se il centrale romano dovesse abbandonare Milano a fine giugno, il club di via Turati dovrà correre ai ripari. Il nome che sta prendendo quota è quello di Angelo Ogbonna, italiano classe 1988 già nel giro della Nazionale maggiore. Gioca nel Torino, dove da quattro stagioni è un punto fermo della difesa. Il presidente granata Urbano Cairo avrebbe fissato il prezzo del cartellino a 20 milioni di euro. Una cifra improponibile per il ruolo, ma soprattutto per la scarsa esperienza del giocatore ad alti livelli. La classe e la tecnica sono di sicuro affidamento, ma da qui a chiedere così tanto cash ce ne passa. A sbloccare la situazione a favore del Milan potrebbero essere le situazioni di alcuni giocatori come Simone Verdi e Nnamdi Oduamadi, di proprietà rossonera ma in forza al Toro, e Gianmario Comi, implacabile bomber della Primavera di Aldo Dolcetti, il cui cartellino appartiene alla società piemontese. Nella definizione del futuro di questi tre giovani è probabile che si inserisca il discorso Ogbonna, ma la sensazione è che il Milan non abbia intenzione di spendere più di 8-10 milioni per trovare un nuovo centrale all’altezza.
Le altre piste sono quelle già note: Davide Astori e Francesco Acerbi, in prima fila, Domenico Criscito più indietro nella lista dei desideri. Su Astori i rossoneri e il Cagliari si sarebbero accordati per una cessione a titolo definitivo in Sardegna, mentre per Acerbi, che già bazzica nella zona di Trezzano sul Naviglio, il discorso è stato abbozzato. Su Criscito, infine, permangono le perplessità sulle richieste dello Zenit San Pietroburgo e sulle difficoltà del giocatore ad adattarsi in mezzo alla difesa.
This post was last modified on 28 Aprile 2012 - 23:47