Nell’anticipo delle 18 della 33esima giornata di serie A, a San Siro si affronteranno il Milan di Allegri e il Genoa di Mister Malesani, reduce da una stagione disastrosa e in piena lotta salvezza. Il Milan cerca, invece, una vittoria per restare aggrappato al sogno scudetto: il -1 dalla Juventus consente di tener accese le speranze dei rossoneri, ma sarà vietato compiere passi falsi. Per l’importante match, dall’infermeria giungono finalmente notizie positive: Bonera, Antonini e Van Bommel sono recuperati; in avanti, si prospetta un ballottaggio tra Robinho ed El Shaarawy. Niente da fare, invece, per Boateng, ancora out. Ecco le parole appena rilasciate da Mister Allegri nella consueta conferenza stampa della vigilia.
SULLA SFIDA CONTRO IL CHIEVO: “A Verona non abbiamo giocato benissimo, tutt’altro, ma è stata una vittoria ottenuta d’orgoglio e con la voglia di fare risultato, senza presunzione e rispettando il Chievo. I ragazzi hanno dato tutto, era difficile andare a Verona dopo la settimana passata, contro un Chievo in quelle condizioni. Mi sono complimentato con i ragazzi per quanto hanno voluto quel risultato, è stata una vittoria importantissima”.
SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA: “Prima della partita contro la Fiorentina ero sereno, la squadra aveva fatto un buon allenamento; sono rimato sorpreso per quello visto in campo, ma ormai è passato. Domani dobbiamo giocare bene per forza, non come contro la Fiorentina e il Chievo”.
SUL GENOA: “Il Genoa sta lottando per non retrocedere, ha giocatori di buona qualità e verrà a giocare a viso aperto perché non può fare diversamente. Indipendentemente da come arriveranno loro, noi dovremo essere pronti mentalmente, sapendo che non sarà facile e restando concentrati per tutti i 90′. In questo momento una battuta a vuoto potrebbe essere fatale, quindi dobbiamo pensare esclusivamente alla gara di domani”.
SULLA CONDIZIONE DI IBRA: “Ibra? sta bene. Non posso chiedergli di più di quel che sta facendo. Sta facendo una grandissima annata, e sta meglio in questa seconda parte della stagione rispetto allo scorso anno. Lui sa fare e può fare la differenza in qualsiasi momento”.
SITUAZIONE INFORTUNATI: “Domani rientreranno tre squalificati e torneranno disponibili anche Van Bommel e Antonini, abbiamo quindi forse fresche a disposizione e questo è molto importante. Boateng? Non sta ancora bene e ci sta mancando molto perché è l’unico giocatore che abbiamo con quelle caratteristiche. Lunedi aveva fatto allenamento con la squadra, poi si è fermato per un dolore all’inserzione del pube avvertita anche nei giorni scorsi. Ieri ha fatto la risonanza. Pubalgia? No, per ora c’è solo un’infiammazione, quindi non può giocare. Assenza di spirito di sacrificio? Se non ha giocato a Chievo era perché non era in grado di giocare”.
SUL BALLOTTAGGIO BINHO-ELSHAARAWY: “Robinho a Chievo si è dato molto da fare, soprattutto nel primo tempo, è andato vicino al gol. Nel secondo tempo è calato ma l’ho visto bene in allenamento. El Shaarawy dal primo minuto? Devo valutare l’allenamento di oggi e poi deciderò la formazione di domani”.
SULLA CORSA FINALE ALLO SCUDETTO: “Credo che in queste ultime 6 partite conterà molto la serenità, non dobbiamo pensare a quanti punti potremo fare, a quanti punti potrà fare la Juventus. Pensiamo a domani, ci sono 3 punti in palio e dovremo cercare di prenderli. Domenica poi vedremo quanti punti riusciranno a prendere loro e vedremo in che posizione della classifica saremo”.
SULLA STAGIONE DEL MILAN FINO A QUESTO MOMENTO: “Non sono nervoso, ho solo fatto una constatazione sul fatto che la stagione del Milan è stata giudicata fallimentare e credo che non sia così. Certo, se da qui alla fine ne perdiamo 6 e loro arrivano 18 punti avanti a noi è normale pensare che abbiamo sbagliato. Di sicuro dovremo rivedere qualcosa per i troppi infortuni, ma abbiamo perso una semifinale di Coppa Italia ai supplementari, siamo usciti ai quarti di Champions contro il Barcellona e siamo ad un punto dalla prima in campionato. Se la Juventus sta facendo grandissime cose, allora anche il Milan che è solo un punto dietro non può essere da meno” Chiusura col botto: “Credo che lo scudetto lo vinceremo noi”.
This post was last modified on 13 Aprile 2012 - 15:32