Con il suo gol contro la Juventus avrebbe potuto chiudere, forse definitivamente, la pratica scudetto. Grazie a quel potete destro di martedì al Chievo ha tenuto in corsa per il titolo i suoi. Su Mutari, vuoi per il carattere fumantino, vuoi per i trascorsi interisti, ci puntavano davvero in pochi, ma Allegri lo ha fortemente voluto e Galliani, fiutata l’occasione, non se lo è lasciato scappare.
Ora il ritrovato ghanese parla da vero rossonero e non molla l’obiettivo stagionale: “Ho fiducia in quello che potrà accadere per noi da qui alla fine del Campionato, – anche se, specifica – le partite sono sempre difficili per tutti”. Contro la Fiorentina, nella deblace di San Siro che è costata il primato, non la sua miglior prestazione: “Quello che è successo contro i viola appartiene al passato“. Il futuro imminente è chiaro a Sulley: “Dobbiamo pensare solo al Genoa, avendo capito cosa è importante fare in queste partite”.
Indubbiamente lo spazio avuto fin qui dal centrocampista ex Udinese è stato agevolato anche dalla miriade di infortuni che hanno colpito la squadra e non hanno risparmiato nemmeno la linea mediana. Da Ambrosini a Van Bommel, passando per Aquilani e Boateng. Uno dei pochi a essere passato indenne è proprio il ghanese che, fortunatamente per noi, si limita a sperare per i compagni più sfortunati: “Io spero sempre per Pato, per Boateng, per tutti i miei compagni infortunati, che possano rientrare il prima possibile”. Anche perché, uno così duro vuoi che abbia paura della concorrenza?