I terzini e gli esterni di centrocampo agiranno in simbiosi. Si sovrapporranno il più possibile, cercando di proporre traversoni. Il tutto per favorire le giocate del centravanti(Amauri?) e della seconda punta. Dotata di mobilità, quest’ultima, tenderà a svariare su tutto il fronte. Eppure, con il passare dei minuti, i viola perderanno energie e si allungheranno. E noi dovremo punirli.
L’importante è che il Milan giochi come sa fare. I tre incontristi, nel vincere lo scontro a metà campo, non incontreranno problemi. La Fiorentina non presenta interditori. Basterà che i nostri mediani non si alzino troppo e, per evitare che i terzini debbano affrontare gli uno contro uno, vadano a raddoppiare. Le iniziative di Jovetic, così facendo, verranno stroncate.
Recuperata la sfera, i nostri avranno l’imbarazzo della scelta. Facendola girare, i limiti tattici degli ospiti verranno messi a nudo. Troveremo, prima o dopo, il varco per andare in rete. Qualora si incontrasse difficoltà, si verticalizzi per Ibrahimovic. Zlatan saprà come seminare panico nell’area gigliata e creare spazi per gli inserimenti dei compagni. La seconda punta e il trequartista, sfruttando le seconde palle e inserendosi, potranno esprimersi al meglio.
In sintesi: non sbilanciarsi, bloccare le fasce, fare girare la sfera e lanciare Ibra. Per vincere, basterà.
This post was last modified on 6 Aprile 2012 - 16:31