Antonio Cassano può tornare a giocare. Il fantasista barese del Milan ha ottenuto questa mattina l’idoneità agonistica. La visita all’Istituto di Medicina dello Sport di Milano ha dato l’esito che tutti gli amanti del calcio speravano.
Con un comunicato ufficiale il Milan ha reso noto che “Antonio Cassano ha espletato anche gli aspetti legislativi inerenti all’idoneità medico sportiva per la ripresa della sua attività agonistica presso l’Istituto di Medicina dello sport della Federazione medico sportiva italiana di Milano. Cassano da subito può regolarmente tornare ad allenarsi con la squadra“. Dello stesso tenore la nota diffusa dalla Federazione medico sportiva italiana: “All’Istituto di Medicina dello Sport di Milano FMSI diretto dal professor Emilio Rovelli, ai sensi del D.M. 18 febbraio ’82, è stata concessa in data odierna l’idoneità agonistica ad Antonio Cassano“.
In tuta e maglietta bianca Fantantonio è arrivato poco dopo le 9,30 all’Istituto di Milano, insieme al responsabile sanitario del Milan Rodolfo Tavana. La visita, durata un’ora, è servita per riscontrare l’effettivo assorbimento dell’ombrellino inserito lo scorso 4 novembre per chiudere il forame ovale pervio, malformazione cardiaca all’origine dell’ischemia che aveva colpito il giocatore al rientro dalla trasferta di Roma.
Sono passati solo cinque mesi e Cassano è ora a disposizione di Massimiliano Allegri e del ct dell’Italia, Cesare Prandelli: vero e proprio record per un atleta del suo calibro. Dal record al miracolo: chissà che il talento barese non parta per gli Europei di giugno in Polonia e Ucraina. Oggi, intanto, si allenerà con la Primavera e gli altri giocatori della prima squadra rimasti a Milano: Gattuso, Merkel, Strasser e Valoti.
Per questo motivo il dottor Tavana non andrà a Barcellona e resterà a Milanello per seguire da vicino il ritorno in campo di Cassano.