Una proposta che mette l’acquolina in bocca a un giocatore che in tutta la sua carriera insegue la Champions League e che proprio quest’anno si è ritrovato ancora a secco, uscendo di scena al Camp Nou contro il Barcellona. In occasione delle interviste nel post partita di quel match, affermò: “Adesso capisco Mourinho quando dice di temere il Camp Nou”, frase che ha fatto accendere la lampadina per l’idea di Ibra con la maglia dei blancos.
Ecco allora la chiave di volta per il cambio d’allenatore tanto voluto, a quanto sembra, dal presidente onorario Silvio Berlusconi: fuori Allegri e dentro Guardiola, che però non vuole Ibrahimovic. E allora Ibrahimovic a Madrid, il ritorno del figliol prodigo Kakà e, magari, di Higuain con la speranza di riportare la “Coppa dalle Grandi Orecchie” a Milanello. Bastasse solo questo, caro Silvio…
This post was last modified on 30 Aprile 2012 - 13:47