Sperare nello scudetto si deve, non è che si può, rincorrere non è mai semplice ma il campionato nasconde sempre delle insidie, anche per la Juventus. Adriano Galliani, all’ingresso in Lega, suona la carica: “Non esistono partite facili o più complesse, il calendario non vuol dire niente. Abbiamo visto come il Milan abbia perso punti con Catania e Fiorentina, quindi non si può prevedere quello che succederà. In passato venivamo descritti come una squadra che andava in difficoltà con le piccole, adesso la statistica si è ribaltata; le partite valgono sempre tre punti”.
Continuare a rincorrere dunque, avanti con questo Milan: “Allegri? Con lui il rapporto è sereno – tranquillizza Galliani –, anche con Berlusconi che, da Presidente, ha il diritto di dire ciò che pensa. Ibrahimovic rimarrà da noi anche nei prossimi anni, lo sento quasi tutti i giorni e parliamo di tutto e di più. Balotelli? Non arriverà… (ride) e se anche lo sentissi non ve lo direi. Tevez? Non lo conosco, non so chi sia… (ride)“.
Concludendo, Galliani chiarisce altri due aspetti: “Abbiamo avuto un sacco di infortuni, ma stiamo recuperando tanti giocatori in questo periodo ed è positivo. Per quanto riguarda San Siro non so a che punto sono per fare un campo sintetico con molto di naturale, ma noi siamo favorevolissimi, anche perché il manto l’abbiamo rifatto questa settimana…”.