“Sto bene ma non scendo mai in campo e nessuno mi dà delle spiegazioni”. Le prime lamentele raccontate stamane da Mathieu Flamini, al Corriere della Sera, raccontano di un malessere accusato ma mai analizzato a fondo.
Un “caso” che ha come imputato e destinatario delle accuse Massimiliano Allegri: “Voglio dire a tutti che io mi sento al meglio, da più di un mese mi sto allenando con la squadra. Ad inizio marzo ho giocato con la Primavera, poi ho avuto un piccolo affaticamento muscolare, ma da diverse settimane faccio quello che fanno i miei compagni. La scusa del ginocchio è vecchia. Se sto sempre fuori è colpa delle scelte dell’allenatore, che io rispetto ma non condivido. La cosa strana è che lui non mi ha mai dato delle spiegazioni, anche se preferisco parlare sul campo”.
Un tackle deciso a questi mesi di anonimato, con il mercato estivo vicino ed un futuro sempre meno rossonero: “Berlusconi ha detto che guadagno troppo? Questa mi è nuova – ammette Flamini -, io comunque sono arrivato a parametro zero, ero libero”.