Mancano solo due partite alla fine del campionato Primavera e i gemelli del gol, Simone Andrea Ganz e Gianmario Comi, continuano a far parlare di sè. Se i numeri nel calcio non sono tutto, sicuramente in questo caso occupano un posto rilevante: il miglior attacco del girone di B, quello rossonero, vede nella propria classifica 60 reti realizzate in 24 incontri. Sessanta marcature, con i due bomber che insieme hanno esultato per ben 36 volte, rispettivamente 23 gol per Comi (in 21 partite) e 13 gol per Ganz (in 17 incontri). Medie da urlo, da capogiro, con la sensazione che il nuovo bomber dell’attacco rossonero, senza andare molto lontano, è già pronto in casa.
Sabato alle 15 la Primavera di mister Dolcetti scenderà in campo nel match playoff contro il Varese, secondo a parimerito coi rossoneri alle spalle dell’Inter che giuda la classifica con due punti in più. Un incontro da dentro o fuori, con la coppia che scoppia in attacco pronta a mettere il proprio zampino. Come Ganz nella partita di martedì, contro il Cesena, autore di una doppietta di alta classe e un seondo gol da vedere e rivedere, da insegnare nelle scuole calcio: un destro al volo all’incrocio, cose da grandi. Grandi che Comi e Ganz non hanno paura di diventare: il primo, aspetta ancora l’esordio nella massima squadra; il secondo, a Minsk contro il Bate Borisov, ha messo i primi 9′ nelle gambe con la squadra di Allegri in Champions League.
Gianmario Comi, classe ’92, e Simone Andrea Ganz, classe ’93: altro che Brasile, altro che Argentina, altro che Balotelli, altro che low cost in scadenza di contratto, altro che sperperare soldi in giro per il Mondo. Il futuro sono e devono essere loro, perchè l’arte del buttaraa dentro è una dote che non si impara e non si perde, si nasce per segnare gol. Si vive di gol. E Comi e Ganz, oggi più che mai, sono pronti al grande salto. Buon viaggio ragazzi.