Presentato da Galliani come “il vero Mister X” della scorsa estate rossonera, il futuro del centrocampista, a meno di un anno dal suo arrivo, potrebbe essere di nuovo lontano dall’Italia e dal Milan. Dopo un inizio convincente e una serie di ottime prestazioni nel cassetto, i soliti fastidiosi infortuni alla caviglia hanno costretto l’ex Roma e Juve ai box per tre mesi, ed è per questo che le ultime gare si riveleranno decisive per convincere la dirigenza rossonera a riscattarlo.
Aquilani, infatti, è stato prelevato dal Liverpool secondo la formula del prestito con obbligo di riscatto vincolato sulla base delle 25 presenze in campionato, presenze che ad oggi non sono ancora state raggiunte. Questo potrebbe, così, consentire al Milan di riscattarlo eventualmente ad una cifra minore rispetto agli 8 milioni di euro rischiasti dai Reds, oppure di non acquistarlo a titolo definitivo per via dei continui guai fisici. Il giocatore, dal canto suo, ci tiene a fornire rassicurazioni circa le sue attuali condizioni fisiche: “Non avrei potuto essere seguito meglio. Mi sento guarito, non dite che sono rotto. Lo staff medico del Milan? Sono stati bravissimi, mi hanno portato dallo specialista olandese Van Dijk, ma soprattutto mi hanno consigliato bene”.
Il giocatore non ha dubbi sul suo futuro, e spera vivamente di poter continuare a giocare con la maglia rossonera: “Mi piace Liverpool, ma il Milan è il top”. Ora la palla passa nelle mani della dirigenza rossonera: puntare nuovamente su Aquilani o rispedirlo in Inghilterra al mittente?
This post was last modified on 25 Aprile 2012 - 13:13