E pace fu. Dopo un Milan-Juve ad alta, se non altissima, tensione sembra essere, finalmente arrivata, l’ora delle reciproche scuse o, quanto meno, della tregua. Il primo passo sembra averlo fatto la squadra bianconera che, tramite una telefonata di Andrea Agnelli, avrebbe messo in evidenzia a Galliani la necessità di abbassare i toni. Poche parole, alimentate dalla nota stima tra i due, e rapporti tornati, se non come i bei tempi, almeno civili.
A favorire la riappacificazione ci hanno pensato anche forti interessi legati alla nuova nomina del Presidente di Lega. Entrambe le società, vorrebbero la rielezione di Maurizio Beretta mentre altre 8 squadre preferirebbero voltare pagina e chiedono una nuova guida. L’asse Milano-Torino, in virtù di questa “collaborazione”, torna quindi ad essere compatto. La speranza di tutti è che rimanga saldo anche dopo il prossimo Juve-Milan di Coppa Italia.
Sul dopo match infuocato è tornato a parlare, dal ritiro della nazionale francese, anche Mexes, autore di un brutto gesto ai danni di Borriello al quale è seguita una squalifica di 3 turni: “Mi scuso con Marco, con i miei compagni di squadra del Milan e con la società. Ho fatto un gesto stupido, ma adesso dobbiamo guardare avanti e non mollare”. Scuse sì, ma anche una chiacchierata con Tagliavento che ha diretto Francia-Germania: “Sì, ho parlato con lui di quello che è successo con Marco”. E ora questione chiusa, forse.